mercoledì 8 aprile 2020

Farfalle, righe e foglie a Villa Gajum, Canzo


Era il 18 gennaio 2020, quando la vita era normale, quando era normale uscire di casa per andare a lavorare. Quel giorno io e la fotografa comasca Elena Bianchi, siamo partite alla ricerca di una delle più belle location che abbia fatto da sfondo ai nostri servizi fotografici. Non posso dire che sia stata la location più bella, perché abbiamo visitato insieme dei posti davvero straordinari. 

Abbiamo vissuto tante avventure, ci siamo anche perse ogni tanto, e ci siamo arrampicate talvolta su certi sentieri non troppo agevoli con tutto il materiale in spalla. Abbiamo fatto finta ogni primavera che fosse estate, ogni inverno che fosse primavera, ogni autunno che fosse inverno e ogni estate che fosse autunno.
E quel 18 gennaio ci siamo avventurate su per le strettissime stradine di Canzo con la mia vecchia auto per raggiungere una meravigliosa villa, Villa Gajum.
Li abbiamo ambientato il servizio con le mia ultima collezione primaverile. Un patchwork di farfalle e foglie. 
Li siamo state accolte con tanta gentilezza e ci siamo guardate attorno con grande meraviglia per la bellezza che ci circondava. Così è nato questo servizio per Casa Chic di marzo, ancora in edicola.
Non potevo sapere che il successivo lo avrei scattato da sola durante il lockedown. 
Ma il prossimo lo faremo di nuovo insieme, me lo auguro con tutto il cuore.











venerdì 3 aprile 2020

La spilla di tessuto a forma di fiore

Quarto post dalla quarantena, abbiamo saputo pochi giorni fa che il periodo che dobbiamo passare a casa è stato allungato di due settimane. Del resto era prevedibile e giusto, nessuno di noi vorrebbe uscire troppo presto e vanificare gli sforzi fatti fino ad ora.
Le giornate si sono allungate e splende il sole, allora cerchiamo di essere sereni e continuiamo a fare dei piccoli lavori in casa per tenere occupate le mani e la mente.
Oggi vi propongo un lavoro facile ma d'effetto: un fiore di tessuto che può essere utilizzato anche come una spilla.

Innanzitutto ecco il materiale che vi occorre:
1-Scampoli di tessuto nel colore che preferite
2- un po' di pizzo
3-Una spilla da balia
4- colla a caldo
5- ago e filo
6- forbici

Adesso procedete in questo modo: Tagliate un cerchio di tessuto (scegliete il più pesante tra quelli che avete a disposizione) col diametro di circa 10 cm. 
Sfrangiatelo con le forbici tutto intorno.

Ora tagliate una striscia di tessuto lunga circa 60 cm - o anche meno- e alta 4 cm circa
impunturate la base con dei punti a mano, arricciatela a chiudetela a cerchio e fermatela con dei piccoli punti.




Adesso fate lo stesso con un tessuto più leggero, la striscia deve essere più bassa e più corta.



Preparate anche un pezzetto di pizzo


Adesso bisogna fare una rosellina di tessuto. Procedete in questo modo: tagliate una striscia di tessuto simile a quella di prima, stiratela, piegandola a metà per il lungo, arrotolatela su un dito, fermando spesso la spirale con un goccio di colla a caldo.
Mentre la arrotolate, fate girare il tessuto su se stesso per dare una forma più arrotondata. Se non lo avete mai fatto, fate alcune prove. 
Quando la rosellina sarà della misura voluta, tagliate la stoffa eccedente.





Adesso non resta che comporre la spilla:
Posizionate uno strato sopra l'altro e incollate uno strato alla volta. prima il cerchio con le frange e così via, quando arrivate al pizzo, semplicemente stropicciatelo un po' poi incollatelo.
Per ultima, mettete la rosellina.





Ora non resta che applicare sul dietro un pezzettino di tessuto che tiene ferma una sopilla da balia, incollandoli con la colla a caldo.


Ecco! La spilla è pronta! 



Potete farla in tanti colori e anche variando gli strati di materiale, potete anche mischiare più colori insieme, come più vi piace!


Buon lavoro!








venerdì 27 marzo 2020

Pink in giardino

Buongiorno! Questo è il terzo post con tutorials da quando siamo in quarantena.
Questo periodo sospeso nel quale tutto il mondo sta vivendo necessita di essere arricchito di attività e nuove idee, nei limiti di ciò che possiamo fare stando a casa.
Ho pensato molto a cosa postare...volevo qualcosa di impegnativo ma accessibile a tutti. Ho pensato anche che chi ama fare questo tipo di lavori ha probabilmente già dimestichezza col cucito e magari possiede una macchina  da cucire, necessaria in questo caso. Mi sono anche ricordata, che molte delle mie clienti del negozio, mi hanno raccontato di possedere una macchina da cucire ma di non saperla usare... Allora credo che questo sia il momento giusto per incominciare ad usarla! Non è difficile, specialmente se possedete un modello base. Se invece avete una di quelle macchine super-tecnologiche, vi consiglio di leggere molto bene il libretto di istruzioni e di fare molte prove. Un mio piccolo consiglio per chi volesse acquistarne una: scegliete un modello molto semplice, i punti base servono per fare qualsiasi lavoro!

Adesso invece vi voglio parlare di ciò che vi sto per proporre oggi: le foto sono fatte dalla mia amica e bravissima fotografa Elena Bianchi, lo styling lo abbiamo fatto insieme, io e lei, le creazioni sono originali mie.
Questo servizio fotografico è stato pubblicato su Country Chic, una rivista con la quale collaboro da anni.
Ci siamo divertite tantissimo quel giorno a creare l'ambientazione, merito anche della nostra cara amica Caterina Martini che ci ha ospitato nel suo bellissimo giardino, un giardino segreto nascosto tra i palazzi del centro di Como.
E Caterina non solo ci ha ospitato, ma ha messo a nostra disposizione tanti preziosi props, così si chiamano gli oggetti di scena che si utilizzano nei servizi fotografici. E in questa bella cornice abbiamo potuto ambientare le mie creazioni con un effetto davvero suggestivo.


Gli articoli sono molti, ma ho evidenziato per ora le due coppie di tovagliette americane. Un lavoro semplice e alla portata di molti.
Come potete notare ho utilizzato un tessuto rosa, voi potete utilizzare ciò che volete e avete in casa.
Io ho ottenuto questo effetto tingendo dei tessuti antichi: vecchi teli di canapa e lino, vecchi asciugamani, lenzuola e così via.
Per ottenere questo colore ho mischiato alcune polveri di Coloreria: 50 grammi di Rosa intenso, 20 grammi di grigio e 280 grammi di beige.
Se per caso avete in casa questi colori o se avete la possibilità di comprarli, potete fare anche voi questo mix e poi tingere seguendo le istruzioni.

Adesso vi presento le due coppie di tovagliette americane:



Spero che questo lavoro vi diverta e, se volete i tutorials anche degli altri articoli del servizio, fatemelo sapere che li pubblicherò successivamente.
Questo è un lavoro che ho molto amato e resta uno dei miei preferiti.
Sa di felicità, di speranza, di giornate all'aperto. 
Di tutte le piccole cose semplici che ci sono venute a mancare ma che torneranno....e quando torneranno la nostra felicità sarà davvero grande!
Buon lavoro e un abbraccio a chi mi segue e mi legge.
Grazie 

Tutorials:
La coppia di tovagliette americane col volant:

Occorrente:
Lino bianco antico e cotone bianco

Esecuzione:
Le tovagliette sono in tessuto doppio. Per ogni tovaglietta tagliate un rettangolo in lino di cm 30x50 più margini di cucitura ed uno in cotone della stesa misura.
Cucite i due rettangoli insieme, dritto contro dritto, sui due lati lunghi lasciando aperti quelli corti.
Rigirate e piegate un cm di tessuto all’estremità di ogni lato corto, verso l’interno.
Preparate due strisce di tessuto, alto cm 5 e lungo cm 60. Su un lato lungo cucito uno zig-zag, sull’altro, una cucitura dritta ad un cm dal bordo. Sfrangiate il bordo togliendo i fili orizzontali dell’ordito.
arricciate con una imbastitura il volant fino ad accorciarlo a 30 cm, come il lato della tovaglietta. inserite il volant, dal lato dello zig-zag, tra i due strati della tovaglietta. Cucite.
Tingete le tovagliette con gli altri capi nella stesso lavaggio.


La coppia di tovagliette americane col pizzo:

Occorrente:
Lino bianco antico e cotone bianco
pizzo di cotone

Esecuzione:
Le tovagliette sono in tessuto doppio. Per ogni tovaglietta tagliate un rettangolo in lino di cm 30x50 più margini di cucitura ed uno in cotone della stesa misura.
Cucite i due rettangoli insieme, dritto contro dritto, sui due lati lunghi e uno corto, lasciando aperto l’altro lato corto.
Rigirate e piegate un cm di tessuto all’estremità del lato corto, verso l’interno. Cucitelo.
Applicate due bordi di pizzo all’interno di cm 2 dall’estremità della tovaglietta.
Tingete le tovagliette con gli altri capi nella stesso lavaggio.


domenica 22 marzo 2020

L'arazzo Gentlework

Oggi è domenica 22 marzo 2020, un'altra giornata di quarantena, di vita sospesa.... ma nonostante questo, cerchiamo di riempire i nostri cuori di fiducia e di speranza. 
Ho pensate molto a quale sarebbe stato il lavoro successivo che potevo proporvi dopo il cuore di stracci, e ho pensato anche che ci voleva qualcosa di molto più impegnativo! Perché tenendo impegnata la nostra mente e le nostre mani, possiamo decisamente abbassare il livello di stress e viver più serenamente le nostre giornate.
Questo che vi propongo oggi è un lavoro che ho amato moltissimo fare, pubblicato sulla rivista Country Chic, ha avuto un grande successo, tant'è che il prototipo che vedete qui fotografato è stato immediatamente richiesto e venduto. Ma ognuno di voi lo può fare! Basta aver una minima dimestichezza con i lavori di cucito e un po' di materiale in casa. 
Come dicevo anche nello scorso post, mi piace pensare che per i miei lavori non sia necessario dover andare in giro a reperire tanto materiale, oltretutto adesso che non è possibile. Perciò potrete divertirvi già nella fase di preparazione del lavoro, girando per casa e mettendo insieme tutto quello che vi serve. 
E quello che vi serve sono pezzetti di tessuto, molto piccoli, bottoni, nastrini, ciondoli di bigiotteria, passamaneria, filo da cucito, timbri, spille da balia, paillettes, ganci ecc. Nella foto potete vedere un esempio dei materiali che potete raccogliere: più piccoli sono, meglio è.


Adesso vi serve un po' di tessuto bianco, dal quale ritagliare dei riquadri, e tanta fantasia per mettere insieme delle piccole composizioni formate da un insieme degli oggetti trovati, una diversa dall'altra.
Per fare questo lavoro vi occorre la macchina per cucire -ma non necessariamente- ago, filo e magari la colla a caldo se l'avete.
Create tante piccole composizioni come quelle che vi mostro nelle foto:




quanti ne dovete fare di questi riquadri? Dipende dal pannello che potreste avere a disposizione per applicarle. So che magari adesso non è facile fare un pannello, ma vi do una idea: magari avete in casa una vecchia trapunta che non usate più? Quella potrebbe essere decisamente, una volta ritagliata nella misura desiderata, una struttura più che adatta per il vostro arazzo. Se no, mettete semplicemente da parte i quadretti fatti fino alla fine della quarantena.... e dopo potete concludere il lavoro!
In ogni caso, una volta preparati i riquadri necessari, applicateli sul pannello abbinandoli con la vostra fantasia, e avrete il vostro magnifico arazzo.
Ecco il mio come è venuto:
in questa foto potete già vedere, sulla sedia, altri lavori eseguiti con la stessa tecnica.

il mio cagnolino Ziggy posa davanti all'arazzo

E' un lavoro lungo e impegnativo, ma, vi assicuro, molto divertente e non particolarmente difficile.
Questa tecnica nei paesi anglosassoni viene chiamata GENTLEWORK, e naturalmente si può applicare ad altri tipi di creazioni.
Ve ne mostrerò altre nei prossimi post.

BUON LAVORO!

venerdì 20 marzo 2020

IL CUORE DI STRACCI

Dopo tantissimo tempo, ecco che mi ritrovo a scrivere sul mio Blog. Il periodo che stiamo vivendo è difficile e dobbiamo trovare tutti delle cose belle con le quali riempire la nostra mente in attesa che passi. Ho pensato così di postare, tutte le volte che mi sarà possibile, un piccolo lavoro che potete prendere come ispirazione, con il suo tutorial.
So che non è possibile al momento uscire a comperare l'occorrente per i lavori, perciò sceglierò i più semplici, quelli che richiedono meno materiale, ma sopratutto quelli che si possono fare con del materiale che potreste già avere in casa. 
In tutti questi anni di lavoro mi è capitato spesso di dover improvvisare un servizio fotografico o dei props che i fotografi mi richiedevano e ho imparato una cosa molto importante: in quasi tutte le case -sopratutto nelle case di chi ama fare dei lavoretti amano anche per hobby- c'è già tutto ciò che ci occorre. 
Questo è decisamente il momento migliore per mettere alla prova questa mia teoria, vediamo se nelle vostre case potete trovare il materiale occorrente per questi piccoli lavori. 
Inizierò da un progetto che non richiede cuciture, ma solo due tipi di materiale:

UNA RETINA DI METALLO O DI PLASTICA di quelle che si usano anche per mettere in sicurezza i balconi
UN TESSUTO ROSA ma anche degli stracci di questo o altri colori, se non lo avete potreste pensare di sacrificare qualche vecchia federa che non usate più, dei tovaglioli o una camicetta che non vi va più bene. 

Insomma, abituiamoci al riciclo di materiali già in nostro possesso ai quali possiamo dare una seconda vita.
Perché, mi raccomando, anche quando questa emergenza sarà finita, il nostro modo di vivere dovrà necessariamente cambiare, diventare più ecosostenibile.

OGGI INIZIO CON UN CUORE

E vi mando tantissimi pensieri positivi e tanto amore 
Buon lavoro!

Esecuzione:
Tagliate con delle forbici robuste la rete dandole la forma di un cuore
Strappate dal vostro tessuto tante striscioline, devono essere tutte lunghe uguali, circa 15 cm ma fate delle prove per vedere l'effetto, la larghezza sarà di circa 2 cm.
Annodate AD OGNI LATO DI OGNI QUADRETTO, le striscie di tessuto, formando un cappio al centro della striscia.
Se, come me, disponete di tessuti diversi, potete scegliere se mischiarli o metterli raggruppati in zone diverse come nella foto.